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Salute, o Roma da Mavorte nata,
ch’hai l’aurea fascia, che se’ Dea di guerra:
cima d’Olimpo, santa, inviolata,
4ch’abiti in terra!
Ti diede il fato regia gloria e possa
antica e salda contro i varï eventi
perchè, forte regina, esser tu possa
8guida alle genti.
Sta del tuo giogo sotto il grave pondo
tutta la terra, tutto il mar fremente:
tu timoneggi le città del mondo
12sicuramente.
Quei che la vita ognor trasforma, in una
foggia ognor nuova, e tutte cose spezza,
sempre alle vele della tua fortuna
16manda una brezza.
Perchè tu sola gli uomini di guerra
generi: sola derivar tu puoi,
nuova Deméter, dalla bruna terra
20messe d’eroi.
- ↑ [p. 231 modifica]trad. d’una nota ode greca a Roma (vedi Bergk, Anthol. lyrica, ediz. 2a, pag. 520), Nota di E. Pistelli.