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1882-1895 - Il pellegrino
1882-1895 1882-1895 - Addio!
IL PELLEGRINO



Narran le pie leggende
che ogni uomo è un pellegrin;
un angelo il difende
4nei dubbi del cammin.

Io stanco e tribolato
ho due consolator;
me li trovavo a lato
8dove che andassi, ognor.

Tra i fantasmi interrotti
che in pianto il cuor finì,
nelle vegliate notti
12e nei sudati dì!

Dentro le cupe scuole
per l’orrida città,
alla tempesta, al sole,
16rinchiuso e in libertà.


Ma sol vederli in sogno
il mio destin sembrò;
e aveva il cuor bisogno
20di contemplarli un po’.

Volevo alzato il velo
quei volti contemplar;
essi spariano in cielo
24siccome pioggia in mar.

E disperai; ma intanto
degno mi fea di lor;
mi preparava il pianto
28a quel celeste amor.

Dopo affannosa via
gli angioli io giunsi alfin;
o dolci Ida e Maria,
32ridete al pellegrin!

Al pellegrin vogliate,
angioli un po’ di ben,
il bacio a lui donate,
36stringetevelo al sen!

Egli ha sofferto tanto
e tanto e’ vi cercò,
che presso a voi soltanto
40or vivere egli può.

Sogliano, 1882.

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