< Poesie varie (Pascoli) < Piccolo vangelo
Questo testo è stato riletto e controllato.
Piccolo vangelo - Sconforto Piccolo vangelo - Il fiore
L’ALLODOLA



Gesù: Guardate, disse ancor, li uccelli
del cielo; che non hanno essi le falci
3per mietere, non hanno essi i marrelli

per seminare... E disse Giuda: Ai tralci
miei piluccano l’uva essi, ed il grano
6ne le mie porche prima ch’io le falci.

E i Rabbi: O tu che il murmure lontano
del fiume credi chiocchiolio di gora
9vicina; o tu per cui discesi in vano:

chiedi a la dolce allodola, che ad ora
ad ora per desio di miglior esca
12non voglia alzarsi ad incontrar l’aurora;

chiedile che non s’alzi da la fresca
piaga del suolo che l’aratro ha franto!
15Il poco ell’ebbe, e non desia ch’e’ cresca.


Poco sopra la terra ebbe, ma tanto
ebbe nel cielo; che lassù romita
18contempla, e canta: e che è dunque il canto?

Il miele ch’è nel fiore de la vita.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.