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Poi li piace c'avanzi suo valore
di novello cantare,
ònd'alegranza di gio[i] con paura,
per ch'io non son sì sapio laudatore
ch'io sapesse avanzare5
lo suo gran pregio infino oltra misura;
e la grande abondanza
e lo gran bene, ch'eo ne trovo a dire,
mi me fa sofretoso;
o così son dubitoso,10
quando vegno a ciauzire.
chi nde perdo savere e rimembranza.
Grand'abondanza mi leva savere
a ciò che più mi tene,
perchè già lungiamente è stato ditto15
che de lo ben de' l'omo meg[i]o avere
e de lo mal non bene:
perch'eo mi peno a laudar so diritto;
e, tanto la 'navanza
in ogne guisa suo presio e l'onura,20
sì, come dea tuttore
laudar ben per megliore
secondo dirittura,
di lei vorria ritrager meglioranza.
Belleze ed adorneze in lei è miso25
caunoscenza e savire
adesso fanno co lei dimoranza;
e son di lei sì innamorato e priso
che già de lo partire
non ò podere e non faccio semblanza.30
Altresì finamente
come Narciso in sua spera vedire
per sè si 'nnamorao
quando in l'aigua isguardao,
così posso io ben dire35
che eo son preso de la più avenente.

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