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Su questa riva, e quando il dì vien fuori Qual peregrin, che fuor di sua contrada
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera

XVI

AL MEDESIMO.

Poich’al desir, che rimirarti ognora,
     Filli, mi costringea, tu stringi il freno,
     Acciò senza tua vista il cor non mora
     4La pietade d’amor non mi vien meno;
Ei mi mostra tua guancia in bella aurora,
     E tua fronte serena in ciel sereno,
     Ed in nubi gentil, che ’l Sole indora,
     8Tua bionda chioma, ed in bei gigli il seno:
O pur de’ tuoi begli occhi il vago lume,
     Ond’esce il giorno di mia vita oscura,
     11Ne gli alti lumi ha di mostrar costume:
Ma crescendo conforto a mia ventura
     In ogni antro, in ogni alpe, in ogni fiume,
     14E dovunque riguardo, il mi figura.

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