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Olindo Guerrini -  Postuma  (1905)
Questa notte allungai la passeggiata
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XIX.
Goethe.
     Questa notte allungai la passeggiata
Sino al balcon della fanciulla mia
E vidi un’ombra bianca ed agitata
Accennar di lassù verso la via.
     Un brivido mi corse sotto ai panni:
«È un’ora che ci amiamo e già m’inganni!
          «Perchè, perchè questa finzione orrenda?
«Amor mio, che t’ho fatto....?» — Era la tenda.
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