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Niccolò Franco - Priapea (1541)
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Vecchie, voi che del cazzo siete amiche,
Più che amici del cul sono i prelati,
Sì com’io credo non vi sian grattati
4I morsi che vi danno le formiche.
Venite tutte a me, ch’alle vessiche
So ben tutti trovare i commeati,
Sianci pur doble, e sianci pur ducati,
8Che vi torrò le punte dell’ortiche.
Non mi potranno i visi spaventare
Se fusser lancie a punto, o spade o stocchi,
11Che tutti mi pensassero ammazzare.
Nè per ciò resterà che non v’imbocchi,
Che già si sà che sempre nel chiavare
14E per usanza che si serran gl’occhi.
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