< Priapea
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CLXIII
CLXII CLXIV

CLXIII.


Perdesi spesso per un brutto viso
     Robba, che valer può mille ducati,
     E questo s’ha dagl’uomini acciecati
     4Per voler sempre gl’occhi in paradiso.
Quel ladro del Petrarca, che sia ucciso,
     È stato chi ’n cervello n’ha cacciati
     I ricci biondi, i nasi profilati,
     8I labbri rossi, e le boccuccie a riso.
Considerarne si dovría l’effetto,
     Ch’ogni tesoro perchè non sia tolto,
     11S’asconde in luogo che non sia sospetto.
Ma che ne dico più? non è ben stolto
     Chi è di parere e mettesi in concetto,
     14Che potta o culo si somigli ai volto?

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