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Niccolò Franco - Priapea (1541)
LII
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LII.
Priapo, se Dio sei, come si crede,
Altro ci vuol che starti comparendo
In piazza da bell’uomo, e gir ordendo
4Baje e minaccie, ed uccellar le prede.
Bisogna, a chi t’invoca far mercede,
Nè dargli per risposta, i’ non t’intendo,
Ed esser nè miracoli stupendo
8Perchè la gente t’abbia qualche fede.
Non dico, che sott’acqua e sotto vento,
E per arte e per parte debbi andare
11Fino alla noce fuor di Benevento.
Ma sol per un miracolo mostrare
Che l’Aretino lasci i settecento,
14E si debba d’un cazzo contentare.
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