< Priapea
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LXIII
LXII LXIV

LXIII.


Donne, io vi manderò tutte in bordello,
     Io dico tutte al sangue di san Biasi,
     Perchè non voglio che ciascuna annasi
     4La menta, e se ne faccia il fascitello.
Un giardin senza menta non è bello,
     Ma proprio come i visi senza nasi:
     Anzi l’effigie mia senz’ella è quasi
     8Senza fior prato, o senza gemma anello.
Non hanno gli orti miei la qualitate
     Ch’han gli orti vostri, e son d’un altro andare,
     11Che i vostri son più ricchi in veritate.
Perche sempre hanno robba da donare
     E se le fiche fussero impacciate,
     14Le pesche avete da potermi dare.

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