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Niccolò Franco - Priapea (1541)
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X.
Ha Giove per insegna la saetta,
E Marte ch’è soldato alla bravazza
Ha la squarcina a lato e la corazza,
4Ed un bravo pennacchio alla berretta.
Diana, che non ebbe mai la stretta,
E Pallas, ch’è più savia che pazza,
Han le zagaglie, ed Ercole ha la mazza,
8Che gli serve per spada e per accetta.
Cupido si conosce ch’è pennuto,
Ed Esculapio, perch’ha l’orinale,
11E così Bacco all’essere cornuto.
Però dicano un poco le cicale
In che maniera i’ sarei conosciuto,
14Se ’l cazzo non mostrassi per segnale?
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