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Seconda sintesi
LA MACCHINA FERMALAVA
Stessa scena. Gran sole. Sotto la finestra della prigione erbacce e calcinacci. Dietro ai merli della casa più grande passa lentamente la baionetta luccicante di una sentinella invisibile... La lama della baionetta deve essere molto più larga delle solite lame, perché sia visibile da tutto il teatro. La baionetta si ferma pochi secondi nel centro poi continua avanti e indietro. Quando la baionetta è passata, si odono un rumore di lima accanita e delle voci sommesse che formano un crescendo sempre più audace. Appena la baionetta ricompare, la lima e le voci tacciono. Di tanto in tanto, scoppia, a destra, un vocio di pazzi. Quando la baionetta si ferma nel centro un proiettore la illumina, mentre un secondo proiettore illumina le erbacce e i calcinacci sotto la finestra. Dramma di oggetti inanimati.
1ª Voce interna
Almeno si potesse vedere un aeroplano di tanto in tanto.
2ª Voce interna
Ne costruiscono tanti ma nessuno passa da qui.
3ª Voce interna
Fiabe! L’aviazione non esiste.
1ª Voce interna
A cosa possono servire gli areoplani se non a distrarre i prigionieri?...
2ª Voce interna
Quando il cielo sarà popolato di veicoli come le strade della città...
3ª Voce interna
Chiuderanno anche quest’ultimo spiraglio. (Pausa. Poi ironicamente) Siamo delle bottiglie di vecchio vino al fresco in cantina. Ci colano un po’ di luce coll’imbuto, preziosamente per non sciuparne una sola goccia.
1ª Voce interna
Che brutte domeniche le nostre! Con questi pazzi che non cessano mai, mai, di urlare! (Effetto teatrale di antilogica: come se avessero udita questa frase, i pazzi tacciono, cosicché sembra pazzesca la frase seguente, urlata a squarciagola.) Miei cari pazzi furiosi, tacete! Tacete una buona volta!... (Risate) Le vostre grida non servono a nulla.
2ª Voce interna
Che bestia! Pretende di ragionare coi pazzi!
1ª Voce interna
Pazzi!... Pazzi!... Per modo di dire!... Se fossi lassù, saprei bene farli tacere... a legnate!...
2ª Voce interna
A parole!... A parole, faresti tacere anche le belve del serraglio!... Però, quando viene il guardiano diventi un cagnolino e, se ti capita, denunci i compagni!
1ª Voce interna
Sei un bugiardo! Non ho mai denunciato nessuno... Certo, se non vi fossero fra noi degli ignoranti che tentano di fuggire, avremmo un po’ di libertà.
3ª Voce interna
La libertà è una povera vecchia morta in carcere!
4ª Voce interna
Si stava meglio al fronte.
5ª Voce interna
Al fronte, eri prigioniero dei capi! Certo non potevi permetterti il lusso di andare indietro se volevi.
4ª Voce interna
Lo so. Ma a me piaceva andare avanti. Più andavo avanti, meno incontravo superiori.
5ª Voce interna
Bestione! Dimentichi i veri superiori che ti scoppiavano sulla testa!
La baionetta entra in scena; si ferma per 10 secondi. Silenzio assoluto Poi la baionetta si muove.
1ª Voce interna
sprezzante:
Discorsi cretini. La realtà è che ci buschiamo punizioni su punizioni! Senza bagno! Appelli continui! Disinfezioni! Divisione del pane! Distribuzione di sbobba! Spaccar le pietre! Niente posta! Niente pacchi! Pidocchi, e il solito funerale quotidiano! Gli altri sono già a Baia a vedere le belve del serraglio!
5ª Voce interna
Bel divertimento!... Le belve sono prigionieri di guerra come noi! Sognano la libertà del deserto! Ma paesi, città e deserto sono tutte prigioni come la nostra.
1ª Voce interna
Il serraglio non m’interessa. Vorrei rivedere Rosina.
5ª Voce interna
Ah! Ah! Prigioniera come noi!... Di suo marito che non le permette di uscire di giorno, e che, di notte, la obbliga a camminare senza mai alzare la lanterna. Dicono che il suo viso sia meraviglioso!
1ª Voce interna
Nessuno l’ha mai veduto. Il guardiano è un marito feroce.
3ª Voce interna
Con me è stato sempre buono.
2ª Voce interna
Tu non sei una moglie... E poi, se fosse buono ci lascerebbe scappare.
5ª Voce interna
Non può.
3ª Voce interna
Perché?
5ª Voce interna
Perché... è un prigioniero... anche lui!
3ª Voce interna
Di chi?
5ª Voce interna
Della Morte!... Guardalo in faccia. Non ha tre mesi di vita, quel poveraccio! Dunque uscirà prima di noi!... Beato lui!
Ricomincia il rumore di lima, a quando a quando Io schiamazzo dei pazzi.
Io avevo al mio paese, tre anni fa, una donna mia. Ora sarà diventata anche lei un presepio, col suo ’bravo Gesù Bambino, un bue e forse anche l’asino per soffiarle il caldo addosso!
Di nuovo il rumore della lima, poi
Sipario