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Libro primo - Alba d'estate
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A Guido Biagi.


L'alba surgente da le mie colline
dolce mi guarda co' risi di neve,
mentre le messi d'ôr su' campi chine
si baciano fremendo a l'aura lieve.

5Mi passano su 'l volto le divine
fragranze amiche de 'l giardin mio breve,
e il suon de le campane mattutine
lunge si spande da la vecchia pieve.

Una torma di lodole gioconde
10co' i canti de la gioia e de l'amore
mi saluta fuggendo tra le fronde;

e io penso a l'Arte, a 'l giovenil mio fiore,
penso a la mamma, a due treccione bionde,
e la speranza mi tripudia in core.

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