< Prose e poesie bellunesi 2006
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XXI XXIII


Claudio Michelazzi (1976)

Sete e meda bonora

Sete e meda bonora.
Serta ch al mond vögn du.
Autro ch dì a lorà!
Söi su la fonestra averta
a fumé una dòi l autra.
Sbrissa aga zi zorvöi
e duce iné n palù.
Mmmm….
Dovaraa tole un righin
e tacame su sote.
Inveze söi al reduto
pi contento e in pas
dla tera.

(Costauta)

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