< Quaedam epigrammata
Questo testo è completo.
In obitu episcopi Cipadae
De Cingare, facetia [[../../Appendice|Appendice]]

XVI

In obitu episcopi Cipadae

Chiesa Petri, falso quae sub pastore cridabat:
      — Oy mihi quam longo tempore panza dolet!—
iam guarrita canit dicens:—Procul ite, cirotti,
     implastri, pilolae, crysteriique simul.
En tandem moruit poverorum boia pretorum,
     agnaque mazzato saltat alegra lupo.
Ille lupus, dico, pegorae qui veste copertus
     non ultra falso proferet ore «be be».

omnium macaronorum finis.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.