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El maladetto di, che io pensai S'io veggo il di, che io mai mi dispigli
Questo testo fa parte della raccolta XXIV. Pieraccio Tedaldi

IX

Vorrebbe saper morta la moglie.

Qualunque m’arrecassi la novella
vera, o di veduta o vuoi d’udita,
che la mia sposa si fusse partita
4di questa vita, persa la favella,
io gli darei guarnacchia o vuoi gonnella,
cintura e borsa con danar fornita,
e sempre mai ch’i’ dimorassi in vita
8lui servirei con chiara voglia e snella.
E non fui mai cosí desideroso
di congiunger con lei il matrimonio,
11che mi son del partir vie piú goloso.
Se Iddio da lei mi seperrá o ’! demonio,
mai di nessuna non sarò piú sposo
14per carta di notai’ con testimonio.

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