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L'ardente fiamma, onde 'l suo sangue spese Come l'anime Amor crudo martíra
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera

XXI

DEL REVERENDISS. DON ANGELO GRILLO.

Questi, ch’al suon di lagrimosa lira
     Or piangi estinti folgori di Marte,
     Han vita nelle tue funeste carte,
     4E la tua fama la lor fama inspira.
Ed al tuo caldo sospirar sospira
     Chi legge i casi infausti a parte a parte
     Nelle meste querele, e ammira l’arte,
     8E ’l carme, in cui la propria morte spira.
E perdendo han maggior vittoria quivi,
     Che non avrian vincendo ove i lor busti
     11Giacquer; ma non l’ardir, no ’l gran valore.
Deh! se d’onor terren, spirti divini,
     Nel ciel vi cal, miratevi ora augusti,
     14Ed immortali in stil, che mai non muore.

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