Questo testo è stato riletto e controllato.
Nel vetro lusinghier l'aspetto antico Forza d'umano ingegno! In breve giro
Questo testo fa parte della raccolta Federico Meninni

V

IL PAVONE

     Questi, che spiega a l'aure ali splendenti,
è ne’ vari color Proteo vagante,
iride de’ pennuti, Argo volante,
ch’ha mille in vagheggiarsi occhi lucenti.
     Se a la vaga stagione i fior languenti
render sa de le sfere il can latrante,
il samio augel, ch’è primavera errante,
non paventa di Sirio i vampi ardenti.
     Emolo par de le sideree scene,
qualor sue penne occhiute, auree fiammelle,
l’Olimpo degli augelli a scoter viene.
     Anzi, d’Atlante emulator s’appelle,
mentre con meraviglia altrui sostiene
sovra gli omeri suoi mondo di stelle.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.