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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Pietro Metastasio


IV1


Questo è l’eccelso e fortunato Legno,
     Ministro a noi della celeste aita,
     Su cui morendo il vero Sole, in vita
     Ridusse l’uomo, e franse il giogo indegno.
5Questo è l’invitto e bellicoso Segno,
     Che contro al suo nemico ogni alma invita,
     Acciò di lui trionfatrice ardita
     Passi all’acquisto del promesso Regno.
L’Arbore è questa, ond’ogni spirto imbelle
     10Raccoglie ardire, e appresse al primo Duce
     Vola sicuro ad abitar le stelle.
Questa è la chiara inestinguibil Luce,
     Che al porto, in faccia ai nembi e alle procelle,
     La combattuta Umanità riduce.

  1. Per la festività dell’Esaltazione della Croce.


Note

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