< Racconti poetici
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Aleksandr Sergeevič Puškin - Racconti poetici (XIX secolo)
Traduzione dal russo di Louis Delâtre (1856)
Dedica
Cenni intorno alla vita di Alessandro Puschin

A SUA ALTEZZA

IL PRINCIPE LEONE CZERNICHEFF

AIUTANTE DI CAMPO

DI S. M. L’IMPERATOR DELLE RUSSIE.


Principe,

Inclito amante delle arti belle e della poesia, applaudiste altamente il mio disegno di volgere in lingua italiana alcuni poemi di Alessandro Puschin. E non solo mi deste all’opera conforto, ma voleste ancora essere a parte delle mie fatiche, giovandomi col consiglio, ogni qual volta il testo russo mi riesciva troppo oscuro e difficile. Bene è dunque ragione che in segno di gratitudine io iscriva in fronte a questo volumetto il Vostro illustre nome ormai per sempre unito nel mio cuore al nome del principe Viasemschi, il quale, allorchè, nell’anno 1842, io visitai San Pietroburgo, si compiacque di darmi la prima idea di quei poemi, traducendomene a voce i più stupendi passi.

Spero che questo libricciuolo vi sarà caro e per l’omaggio reso al sommo poeta russo, e perchè queste pagine forse ridesteranno in voi la rimembranza dei giorni passati in riva all’Arno, nella città dei fiori.

Credetemi intanto, Principe,


di Vostra Altezza,


Umil. servo, affezion. amico

Luigi Delâtre.


Firenze, a di 20 di giugno 1836.

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