< Rime (Andreini)
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Isabella Andreini - Rime (1601)
Madrigale CXIV
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MAD. CXIIII.
C
Ome strano saria Ninfa gentile Senz’herbe i prati, e senza frondi i boschi
Veder à mez’Aprile,
E ne l’estate ardente
Trarne Febo i gran dì torbidi, e foschi;
Così strano saria, che tua beltade,
E la tua verde etade
Senz’amor fosse. hor, che l’età ’l consente,
E beltà lo richiede, ardi mio core,
Ardi dunque Amarilli, ardi d’amore.
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