< Rime (Andreini)
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Madrigale LX
Sestina II Madrigale LXI

MAD. LX.


C
Ustode invidioso

De la bocca di Silvia è fatto Amore,
     Anzi amante geloso.
     Io ’l sò ch’ardito corsi à quelle rose
     Ov’ei se stesso ascose;
     E nel libar quel sì soàve humore
     Quasi Ape il crudo mi traffisse il core.

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