< Rime (Andreini)
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Isabella Andreini - Rime (1601)
Madrigale LXXXVII
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MAD. LXXXVII.
Q
Ual mi sprona desìo Di raccoglier homai da quelle rose
Amor lo spirto mio,
Ma le fiamme tem’io quivi nascose.
Deh che giova schermire il cor’ infermo,
Perche de l’amorose
Labbra l’ardor no ’l tocchi,
Quand’ei non trova schermo
Contra ’l raggio divin di duo begli occhi?
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