< Rime (Andreini)
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Madrigale XCVIII
Sonetto CXLV Madrigale XCIX

MADR. XCVIII.


D’
Amor tutti gli strali

Si fan segno infallibil del mio core,
     E lascian sempre in lui piaghe mortali;
     E s’io del mio dolore

     Mi lagno, e piango, e grido
     Giamai non m’ode quest’Arcier infido.
     Cieco dunque non è, ma sordo Amore;
     Ch’à ferir sempre vede,
     E mai non ode al dimandar mercede.

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