< Rime (Andreini)
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Isabella Andreini - Rime (1601)
Madrigale XVII
◄ | Madrigale XVI | Sonetto XLI | ► |
MADR. XVII.
A
Mor d’amor ardea De la vezzosa, e bella
Amorosa Nigella;
Ed à lei come à riverita Dea
(Lasso) fè sacrifizio del mio core.
Ahi sorte iniqua, e rea.
Di Nigella è l’honore,
Di Cupido la gloria, e mio ’l dolore.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.