< Rime (Andreini)
Questo testo è stato riletto e controllato.
Madrigale XVIII
Sonetto XLVIII Madrigale XIX

MADR. XVIII.


O
Lagrime, ch’ad arte

Hò tante volte sparte in questo Rìo,
     Lagrime in cui s’asconde il foco, ond’io
     Mi struggo à parte, à parte
     Quando talhor bagnate
     Le delicate membra
     Di colei, che del Ciel Diva rassembra
     Dite lagrime ingrate
     Perche de l’amor mio non l’infiammate?

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.