< Rime (Andreini)
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Isabella Andreini - Rime (1601)
Madrigale XXXIII
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MAD. XXXIII.
A
Mor se con leggiadro, e novo inganno Hai per tuo segno eletto
Questo misero petto,
Almen, perche ’l mio danno
Non veggia quando in me gli strali scocchi,
Velami per pietà, velami gli occhi.
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