< Rime (Andreini)
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Sonetto XL
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SONETTO XL.


C
Ome l’alma beltà, che fà beàta

L’alta Reggia del Ciel palese fora,
     Se questa, ch’è del Sol felice Aurora
     Quà giù per nostro ben non fosse nata?

E come l’armonia soàve, e grata
     Nota saria, che fan le sfere alhora,
     Che lieta il suo Fattor ciascuna adora,
     Se non fosse di lei la voce amata?
Io mentre l’odo, e ’n lei lo sguardo affiso
     (Sua mercè, che ’l gioir vero m’insegna)
     Tengo gli occhi, e le orecchie in Paradiso.
Ma perche l’alma à pien quant’in Ciel regna
     Fruisca in dolce suono, e ’n lieto viso
     Veloce tutta in questi sensi vegna.

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