< Rime (Andreini)
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Sonetto XLIX
Madrigale XIX Scherzo II

SONETTO XLIX.


Q
Uando alluma nascendo il Sol la terra,

E l’horror de le tenebre sparisce,
     S’allegra il bosco, e ’l prato rifiorisce,
     Ride la rosa, e l’ostro suo disserra;
Ma s’ei s’avanza, e quasi armato in guerra
     Vibra ’l raggio possente, e ’l suol ferisce
     Ella, che già ridèa mesta languisce,
     E l’ostro cade impallidito à terra.
Così chi diede pur vita, e vaghezza
     Dianzi al purpureo fior cangiando tempre
     D’honor lo spoglia, anzi fà sì, ch’ei muore.
Tal pria nascendo entro ’l mio seno Amore
     Sparse l’anima, e i sensi di dolcezza
     Cresciuto hor fà, che ’n troppo ardor mi stempre.

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