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Alta Colonna e ferma a le tempeste
Cingi le costei tempie de l'amato Caro e sovran de l'età nostra onore

CXXVI.

Alta Colonna e ferma a le tempeste
del ciel turbato, a cui chiaro onor fanno
leggiadre membra, avolte in nero panno,
e pensier santi e ragionar celeste,4

e rime sì soavi e sì conteste,
ch’a l’età dopo noi solinghe andranno,
e scherniransi del millesim’anno,
già dolci e liete, ora pietose e meste,8

quanti vi dier le stelle doni a prova,
forse estimar si può, ma lingua o stile
nel gran pelago lor guado non trova.11

Solo, a sprezzar la vita, alma gentile,
desio di lui, che sparve, non vi mova;
né vi sia, lo star nosco, ingrato e vile.14

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