< Rime (Bembo)
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Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura
Picciol cantor, ch'al mio verde soggiorno Moderati desiri, immenso ardore

V.

Crin d’oro crespo e d’ambra tersa e pura,
ch’a l’aura su la neve ondeggi e vole,
occhi soavi e più chiari che ‘l sole,
da far giorno seren la notte oscura,4

riso, ch’acqueta ogni aspra pena e dura,
rubini e perle, ond’escono parole
sì dolci, ch’altro ben l’alma non vòle,
man d’avorio, che i cor distringe e fura,8

cantar, che sembra d’armonia divina,
senno maturo a la più verde etade,
leggiadria non veduta unqua fra noi,11

giunta a somma beltà somma onestade,
fur l’esca del mio foco, e sono in voi
grazie, ch’a poche il ciel largo destina.14

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