< Rime (Bembo)
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Donna, cui nulla è par bella né saggia
Varchi, le vostre pure carte e belle Se stata foste voi nel colle Ideo

CXXXII.

Donna, cui nulla è par bella né saggia,
né sarà, credo, e non fu certo avante,

degna, ch’ogni alto stil vi lodi e cante
e ‘l mondo tutto in reverenzia v’aggia,4

voi per questa vital fallace piaggia
peregrinando a passo non errante,
coi dolci lumi e con le voci sante
fate gentil d’ogni anima selvaggia.8

Grazie del ciel, via più ch’altri non crede,
piover in terra scopre chi vi mira,
e ferma al suon de le parole il piede.11

Tra quanto il sol riscalda e quanto gira,
miracolo maggior non s’ode e vede:
o fortunato chi per voi sospira!14

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