< Rime (Bembo)
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Giaceami stanco, e ‘l fin de la mia vita
Se ‘l viver men che pria m'è duro e vile Mentre ‘l fero destin mi toglie e vieta

XC.

Giaceami stanco, e ‘l fin de la mia vita
venia, né potea molto esser lontano,

quando pietosa, in atto onesto e piano,
Madonna apparve a l’alma, e diemmi aita.4

Non fu sì cara voce unquanco udita,
né tocca, dicev’io, sì bella mano,
quant’or da me, né per sostegno umano
tanta dolcezza in cor grave sentita.8

E già negli occhi miei feriva il giorno
nemico degli amanti, e la mia speme
parea qual sol velarsi che s’adombre.11

Gìosene appresso il sonno, et ella, inseme
co’ miei diletti e con la notte intorno,
quasi nebbia sparì che ‘l vento sgombre.14

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