< Rime (Bembo)
Questo testo è completo.
Mentre navi e cavalli e schiere armate
Tenace e saldo, e non par che m'aggrave Arsi, Bernardo, in foco chiaro e lento

CXIII.

Mentre navi e cavalli e schiere armate.
che ‘l ministro di Dio sì giustamente
move a ripor la misera e dolente
Italia e la sua Roma in libertate,4

son cura de la vostra alta pietate,
io vo, Signor, pensando assai sovente
cose, ond’io queti un desiderio ardente
di farmi conto a più d’un’altra etate.8

Dal vulgo intanto m’allontano e celo,
là dov’i’ leggo e scrivo, e ‘n bel soggiorno
partendo l’ore fo picciol guadagno.11

Peso grave non ho dentro o d’intorno;
cerco piacer a Lui, che regge il cielo:
di duo mi lodo, e di nessun mi lagno.14

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.