< Rime (Bembo)
Questo testo è completo.
Questo infiammato e sospiroso core
Con la ragion nel suo bel vero involta Speme, che gli occhi nostri veli e fasci

LIII.

Questo infiammato e sospiroso core
di duol trabocca, e gli occhi ognior piú desti
sono al pianger, e l’alma i più molesti
messi introduce e scaccia i lieti fore.4

Antifonte, che orando alto dolore
nei turbati sedar già promettesti,
vedendo or la mia pena, ben diresti
che l’arte tua di lei fosse minore.8

Ma tu sanavi quei, ch’avean desire
di lor salute, e molte afflitte menti
forse quetò la tua leggiadra lingua.11


Io son del mio mal vago, e del morire
sarei, se non ch’i’ temo a’ miei tormenti
apporti fine e ‘l grave incendio extingua.14

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.