< Rime (Bembo)
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Usato di mirar forma terrena
Di que' bei crin, che tanto più sempre amo Ove romita e stanca si sedea

X.

Usato di mirar forma terrena
quest’anni adietro e torbido splendore,
vidi la fronte, di celeste onore
segnata e più che sol puro serena.4

Corsemi un caldo alor di vena in vena
dolce et acerbo e passò dentro al core,
del qual poi vissi, come volle Amore,
ch’or pace e gioia, or mi dà guerra e pena.8

La pena è sola, ma la gioia mista
d’alcun tormento sempre, e quella pace
poco secura, onde mia vita è trista.11

E ‘l divin chiaro sguardo sì mi piace,
ch’io ritorno a perir de la sua vista,
come farfalla al lume che la sface.14

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