< Rime (Berni)
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Francesco Berni - Rime (XVI secolo)
XLIII. Descrizione del Giovio
XLII. Sonetto contra li preti XLIV. Al Vescovo suo padrone


Stava un certo maestro Feradotto
col re Gradasso, il quale era da Como.
Fu da’ Venti, fanciullo, in là condotto,
poi ch’ebbon quel paese preso e domo;
5non era in medicina troppo dotto,
ma piacevol nel resto e galantuomo;
tenea le genti in berta, festa e spasso
e l’istoria scriveva di Gradasso.
 
Stavali inanzi in pie’ quando mangiava;
10qualche buffoneria sempre diceva
e sempre qualche cosa ne cavava;
gli venìa voglia di ciò che vedeva,
laonde or questo or quell’altro affrontava;
d’esser bascià grand’appetito aveva;
15avea la bocca larga e tondo il viso:
solo a vederlo ogniun moveva a riso.

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