< Rime (Dante)
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Dante Alighieri - Rime (XIII secolo)
XLVI - Amor mi fa sì fedelmente amare
XLV - Lasso! lo dol che più mi dole e serra XLVII - Savere e cortesia, ingegno ed arte
Altre rime del tempo della Vita Nuova
DANTE DA MAIANO A DANTE ALIGHIERI

 
Amor mi fa sì fedelmente amare
e sì distretto m’have en suo disire,
che solo un’ora non poria partire
4lo core meo da lo suo pensare.

D’Ovidio ciò mi son miso a provare
che disse per lo mal d’Amor guarire,
e ciò ver me non val mai che mentire;
8per ch’eo mi rendo a sol merzé chiamare.

E ben conosco omai veracemente
che ’nverso Amor non val forza ned arte,
11ingegno né leggenda ch’omo trovi,

mai che merzede ed esser sofferente
e ben servir; così n’have omo parte.
14Provedi, amico saggio, se l’approvi.

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