< Rime (Dante)
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Dante Alighieri - Rime (XIII secolo)
XXIV - Sì lungiamente m'ha tenuto Amore
XXIII - Vede perfettamente onne salute XXV - Li occhi dolenti per pietà del core
Rime della Vita Nuova

 
Sì lungiamente m’ha tenuto Amore
e costumato a la sua segnoria,
che sì com’elli m’era forte in pria,
così mi era soave ora nel core.
5Però quando mi tolle sì ’l valore,
che li spiriti par che fuggan via,
allor sente la frale anima mia
tanta dolcezza, che ’l viso ne smore,
poi prende Amore in me tanta vertute,
10che fa li miei spiriti gir parlando,
ed escon for chiamando
la donna mia, per darmi più salute.
Questo m’avvene ovunque ella mi vede,
14e sì è cosa umil, che nol si crede.

[Vita Nuova XXVII 3-5]
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