< Rime (Guittone d'Arezzo)
Questo testo è completo. |
Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Amistade d'envidia è medicina
◄ | Castitate, tu luce e tu bellore | Temperanza di corpo è sanitade | ► |
191
L’amicizia.
Amistade d’envidia è medicina
e de leggero piaga onni sua sana,
ché preziosa è sua vertude fina
4e bono è ’l maggio di natura umana.
Luce del mondo e spezial larga vina,
che ’n terra fai di bene onni fontana,
pane de vita e le dolzor cocina,
8devina grazia en lei giunge mondana.
E so’ gaud’è l’autrui come ’l su’ bono,
e essa è d’uman ben tutto savore,
11in cui bono sa reo e dolze amaro.
Vivendo senza lei mort’è ciascono,
e pover tutto ’l più ricco signore,
14e miser fort’e vil tutto ’l più caro.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.