< Rime (Michelangelo)
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130. Non è senza periglio
129. Da maggior luce e da più chiara stella 131. Sotto duo belle ciglia

 
  Non è senza periglio
il tuo volto divino
dell’alma a chi è vicino
com’io a morte, che la sento ognora;
ond’io m’armo e consiglio5
per far da quel difesa anzi ch’i’ mora.
Ma tuo mercede, ancora
che ’l mie fin sie da presso,
non mi rende a me stesso;
né danno alcun da tal pietà mi scioglie:10
ché l’uso di molt’anni un dì non toglie.

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