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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
Rime d'amore - CL Rime d'amore - CLII

CLI

Ella morrá d’amore, compianta da ogni cuore gentile

     Piangete, donne, e con voi pianga Amore,
poi che non piange lui, che m’ha ferita
sí, che l’alma fará tosto partita
da questo corpo tormentato fuore.
     E, se mai da pietoso e gentil core
l’estrema voce altrui fu essaudita,
dapoi ch’io sarò morta e sepelita,
scrivete la cagion del mio dolore:
     «Per amar molto ed esser poco amata
visse e morí infelice, ed or qui giace
la piú fidel amante che sia stata.
     Pregale, viator, riposo e pace,
ed impara da lei, sí mal trattata,
a non seguir un cor crudo e fugace».

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