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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
Rime d'amore - CLV Rime d'amore - CLVII

CLVI

Vorrebbe esser morta, prima ch’egli sia partito.

     Mentr’io penso dolente a l’ora breve,
che del suo lume fien mie luci prive,
questi lidi lo sanno e queste rive,
io mi disfaccio com’al sol la neve;
     e quel che par che piú m’annoi e aggreve,
è che ’l termine mio tant’oltra arrive,
e che prima di vita non mi prive
morte, a tutt’altri grave, a me sol lieve.
     Ché, s’io morissi innanzi a tanta doglia,
l’anima andrebbe altrove consolata,
lasciando qui la sua terrena spoglia;
     ma fortuna ed Amor m’hanno lasciata,
perché morend’ognora piú mi doglia,
questa vita penosa che m’è data.

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