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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
Rime d'amore - CLXX Rime d'amore - CLXXII

CLXXI

S’egli la tradisce, a lei resta la memoria del diletto provato.

     Voi potete, signor, ben tôrmi voi
con quel cor d’indurato diamante,
e farvi d’altra donna novo amante:
di che cosa non è, che piú m’annoi;
     ma non potete giá ritôrmi poi
l’imagin vostra, il vostro almo sembiante,
che giorno e notte mi sta sempre innante,
poi che mi fece Amor de’ servi suoi;
     non potete ritôrmi quei desiri,
che m’acceser di voi sí caldamente,
il foco, il pianto, che per gli occhi verso.
     Questi mi fien ne’ miei gravi martíri
dolce sostegno, e la memoria ardente
del diletto provato, c’han disperso.

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