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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
Rime d'amore - CXXXIX Rime d'amore - CXLI

CXL

Poich’egli non torna, vorrebbe raggiungerlo.

     O rive, o lidi, che giá foste porto
de le dolci amorose mie fatiche,
mentre stavan con noi le luci amiche,
che sempre accese ne l’interno porto,
     quanta mi deste giá gioia e conforto,
tanto mi sète ad or ad or nemiche,
poi che ’l mio sol (lassa, convien che ’l diche!)
voi e me ha lasciato a sí gran torto.
     Io cangerei con voi campagne e boschi
e colli e fiumi, lá dove dimora
chi partendo lasciò gli occhi miei foschi,
     e di tornar non fa pensier ancora,
non ostante, crudel, che ben conoschi
che, se sta molto, converrá ch’io mora.

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