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Gaspara Stampa -  Rime  (XVI secolo)
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CXXXIII
«Cosí, senza aver vita, vivo in pene».
     Cosí, senza aver vita, vivo in pene,
e, vivendo ov’è gioia, non son lieta;
cosí fra viva e morta Amor mi tiene,
e vita e morte ad un tempo mi vieta.
     Tal la sua sorte a ognun nascendo viene,
tal fu il mio aspro e mio crudo pianeta;
di sí rio frutto in sitibonde arene,
senza mai sparger seme, avien ch’io mieta.
     E s’io voglio per me stessa finire
con la vita i tormenti, non m’è dato,
ché senza vita un uom non può colpire.
     Qual fine Amore e ’l ciel m’abbia serbato
io non so, lassa, e non posso ridire;
so ben ch’io sono in un misero stato.
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