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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
Rime d'amore

CXXXVIII
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CXXXVIII

Al fiume Anasso, che bagna la terra ov’egli nacque.

     Sacro fiume beato, a le cui sponde
scorgi l’antico, vago ed alto colle,
ove nacque la pianta ch’oggi estolle
al ciel i rami e le famose fronde,
     ben fur le stelle ai tuoi desir seconde,
ché ’l sí spesso veder non ti si tolle
e ’l far talor la bella pianta molle,
ch’a me, lassa, sí spesso si nasconde.
     Tu mi dái nome, ed io vedrò se ’n carte
posso con le virtú che la mi rende,
al secol, che verrá, famoso farte.
     Oh pur non turbi il ciel, cui sempre offende
la gioia mia, i miei disegni in parte!
Altri ch’ella so ben che non m’intende.

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