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Rime d'amore - I Rime d'amore - III

II

Il primo giorno del suo amore.

     Era vicino il dí che ’l Creatore,
che ne l’altezza sua potea restarsi,
in forma umana venne a dimostrarsi,
dal ventre virginal uscendo fore,
     quando degnò l’illustre mio signore,
per cui ho tanti poi lamenti sparsi,
potendo in luogo piú alto annidarsi,
farsi nido e ricetto del mio core.
     Ond’io sí rara e sí alta ventura
accolsi lieta; e duolmi sol che tardi
mi fe’ degna di lei l’eterna cura.
     Da indi in qua pensieri e speme e sguardi
volsi a lui tutti, fuor d’ogni misura
chiaro e gentil, quanto ’l sol giri e guardi.

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