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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
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IV
A lui, nascendo, gli astri diedero le loro grazie.
Quando fu prima il mio signor concetto,
tutti i pianeti in ciel, tutte le stelle
gli dièr le grazie, e queste doti e quelle,
perch’ei fosse tra noi solo perfetto.
Saturno diègli altezza d’intelletto;
Giove il cercar le cose degne e belle;
Marte appo lui fece ogn’altr’uomo imbelle;
Febo gli empi di stile e senno il petto;
Vener gli dié bellezza e leggiadria;
eloquenzia Mercurio; ma la luna
lo fe’ gelato piú ch’io non vorria.
Di queste tante e rare grazie ognuna
m’infiammò de la chiara fiamma mia,
e per agghiacciar lui restò quell’una.
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