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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
Rime d'amore - LI Rime d'amore - LIII

LII

Morrá, se gli occhi amati non le saran benigni.

     Beate luci, or se mi fate guerra
voi, donde può venir sol la mia pace;
se ’l viver mio a voi, luci alme, spiace
e la mia vita in voi solo si serra;
     mi converrá (e chi nol crede s’erra)
o viver sempre in guerra aspra e tenace,
o tosto tosto l’anima fugace,
lasciato il corpo, se n’andrá sotterra.
     E cosí rimarrete senza poi
soggetto, ove possiate essercitare
la crudeltate vostra, Amor e voi.
     Io ne verrò al fine a guadagnare;
ché, morend’un senza peccati suoi,
felicemente suol al ciel poggiare.

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